Presbiopia

Descrizione e correzione della presbiopia

Dal punto di vista fisico i raggi di luce provenienti dagli oggetti vicini, tra i 30 e i 70 cm, vengono messi a fuoco oltre della retina, questo da origine sulla retina ad un'immagine sfuocata. La retina è il tessuto dove risiedono i fotorecettori adibiti a catturare gli impulsi luminosi per poi inviarli al cervello.

La presbiopia è da identificare come quella condizione, oltre i 40 anni, che a causa della naturale sclerosi del cristallino inizia a non riuscire in parte o in toto a sviluppare il potere accomodativo che ci consente di mettere a fuoco le immagini osservate da vicino. Chi è emmetrope non riesce più a leggere un libro, chi è miope con l'occhiale da lontano indossato non riesce più a leggere da vicino e deve togliere l'occhiale per farlo, mentre gli occhiali indossati per lontano da chi è ipermetrope o astigmatico non sono più sufficienti per vedere anche da vicino; la presbiopia viene corretta quindi anteponendo lenti per rispondere alla richiesta di potere accomodativo andandone a compensare quella componente che l'occhio autonomamente non riesce più a sviluppare.

Le lenti per la correzione della presbiopia hanno un potere indicato come ADDIZIONE che può andare da +0.25 D a +3.50 D da sommarsi algebricamente al potere correttivo per lontano: quindi in un soggetto emmetrope o ipermetrope il valore del potere per vicino sarà più elevato rispetto a quello per lontano; mentre in un soggetto miopie il potere correttivo per vicino sarà meno elevato rispetto a quello per lontano.

Lenti per presbiopia: geometrie, materiali e indici di rifrazione

Esistono diverse geometrie, materiali e indici di rifrazione per la costruzione di di lenti per la correzione della presbiopia; rivolgiti con fiducia al personale del nostro centro ottico, sapremo guidarti nella scelta delle lenti più indicate alla risoluzione del tuo problema visivo, da oggi è possibile prevedere lo spessore finale delle tue lenti attraverso un apposito simulatore! In questo modo potremo aiutarti nello scegliere le tue nuove lenti con maggiore consapevolezza anche del risultato finale.

Geometrie delle lenti per la correzione della presbiopia:

• Sferica: sono lenti tradizionali con visione nitida prevalente nella porzione centrale della lente, allontanadosi dal centro si innesca una distorsione a "barilotto" che tende a falsare la regolarità dell'immagine osservata.

• Asferica: Sono lenti a "campo pieno" cioè progettate per non incorrere nella distorsione delle lenti descritte poco sopra, la visione risulta quindi distesa e regolare in ogni punto della lente.

• Individualizzata: Sono lenti a "campo pieno" cioè progettate per non incorrere nella distorsione delle lenti Sferiche descritte in precedenza,  in più nella costruzione di queste lenti vengono inseriti parametri individuali che tengono conto del tipo di montatura scelta e di come calza sul viso della persona. In questo modo la visione risulta quindi distesa e regolare in ogni punto della lente anche per lenti di potere medio e alto.

Tipologie di lenti per la correzione della presbiopia:

• Lenti monofocali: sono le più semplici, come suggerisce il loro nome hanno un solo fuoco e quindi una sola sola distanza d'uso, sono le classiche lenti da lettura molto comode per leggere in quanto tutta la superfice della lente è dedicata a quello scopo, il rovescio della medaglia è che alzando gli occhi da quello che stiamo guardando, tuuti gli oggetti più lontani appariranno sfuocati

• Lenti Office: sono lenti progressive per distanze medio vicine, non hanno il lontano. Come suggerisce il loro nome sono lenti da ufficio, pensate per chi lavora al computer e deve anche leggere su supporto cartaceo; con un solo occhiale questi due compiti saranno perfettamente assolti. Per il lontano ovviamente dovremo utilizzare una correzione differente.

• Lenti progressive: sono le classiche lenti "per tutti i giorni" indicate in caso di presbiopia , infatti hanno la possibilità di consentire la visione di oggetti posizionati a distanze differenti, un pò quello che fa l'occhio umano e a cui siamo abituati, molti cambi di sguardo e tutto sott'occhio senza dover cambiare gli occhiali, ovviamente in modo un pochino differente ma comunque molto funzionale!

Il solo territorio dove queste lenti sono un pò in difficoltà è nel lavoro a computer soprattutto per tempo prolungato in questo caso è meglio accompagnare una correzione con lenti progressive ad una con lenti office.

Materiali e indici di rifrazione:

Le lenti per la correzione dell'ipermetropia possono essere realizzate in materiale infrangibile o in cristallo anche se negli ultimi anni il cristallo è passato in secondo piano a causa del suo peso circa tre volte maggiore rispetto all'infrangibile e della alta probabilità di rottura anche in relazione all'utilizzo in auto con possibilità di rottura incidentale a causa di esplosione degli airbag.

Ci sono diversi indici di rifrazione per la costruzione di lenti per la correzione della presbiopia; più l'indice di rifrazione è elevato più la lente risulterà sottile, possiamo quindi per sommi capi indicare un orientamento alla scelta dell'indice di rifrazione per correggere presbiopie più o meno elevate.

Ipermetropia lieve da -0,25 D a -2,75 : indici di rifrazione indicati 1.5 ; 1.56 ; 1.6

Ipermetropia media da -3.00 D a -5.75 D : indici di rifrazione consigliati 1.6 ; 1.67 ; 1.7

Ipermetropia elevata oltre -6.00 D : indici di rifrazione consigliati 1.67 ; 1.7 ; 1.74 o maggiori solo in cristallo 1.8 ; 1.9